ROMA (Reuters) - Le intercettazioni sono uno strumento investigativo di prim'ordine che ha permesso l'arresto di pericolosi latitanti e rispetto alle quali i costi sostenuti dall'amministrazione della giustizia sono stati in calo.
Lo ha detto il procuratore generale della Cassazione ,Vitaliano Esposito, nella sua relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario alla Suprema Corte.
"Il procuratore nazionale (antimafia) sottolinea che le intercettazioni di conversazioni telefoniche e ambientali...sono stati lo strumento investigativo principale, che ha reso possibili importanti risultati e la cattura di pericolosi latitanti", ha detto Esposito nel passaggio della sua relazione dedicato alla Direzione Nazionale Antimafia.
Il pg ha inoltre sottolineato il successo di alcune iniziative volte a contenere i costi di questo strumento investigativo.
"Merita rilievo la segnalazione di un diffuso abbattimento dei costi, mediante appropriata stipulazione di contratti con ditte private, nonché altri accorgimenti organizzativi".
Quanto al numero delle intercettazioni il pg ha detto che siamo in presenza di una "sensibile riduzione" nel 2010 rispetto al 2009 e che solo poche sedi risultano in controtendenza.